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Dall’indagine internazionale OCSE-TALIS, presentata nel 2009, si ricavano importanti informazioni sul problematico rapporto degli insegnanti italiani con le nuove tecnologie.

La difficoltà di introdurre nella nostra scuola una didattica che sfrutti al meglio le potenzialità delle ICT è spesso attribuita alla scarsa familiarità con i nuovi strumenti e a una sorta di resistenza culturale all’innovazione da parte degli insegnanti italiani.
L’indagine internazionale Talis, realizzata dall’Ocse e presentata anche in Italia nel 2009, fornisce sotto questo profilo un ricco quadro comparativo. Benché non specificatamente indirizzata alle nuove tecnologie, Talis – come sottolinea il contributo di Gemma De Sanctis – approfondisce utilmente una pluralità d’aspetti dell’insegnamento-apprendimento: condizioni di contesto in cui si svolge l’attività, crescita professionale necessaria agli insegnanti per conseguire pratiche efficaci, sviluppo di sistemi di valutazione e valorizzazione dell’insegnamento ed, infine, stili di direzione della scuola. Inoltre, particolare attenzione è data alla visione che gli insegnanti hanno delle ICT nella scuola, in relazione sia ai loro orientamenti pedagogici generali sia alle scelte di pratica didattica quotidiana.