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Questa, in sintesi, la fotografia degli insegnanti italiani, che la Fondazione Agnelli ha colto in un momento cruciale della loro carriera: quello dell’assunzione in ruolo.

La ricerca, realizzata dalla Fondazione Giovanni Agnelli in collaborazione con le Direzioni scolastiche regionali di Piemonte, Emilia-Romagna e Puglie, si basa sulle risposte di quasi 10.000 insegnanti delle tre regioni, che a maggio-giugno 2008 hanno volontariamente compilato un approfondito questionario su un sito predisposto per l’occasione. Scopo dell’indagine è mettere a fuoco dei profili professionali dei neoassunti, la cui età media è piuttosto elevata (41 anni): l’assunzione a tempo indeterminato riguarda, infatti, insegnanti che hanno alle spalle dieci anni circa di precariato nella scuola.
Sono stati rilevati:
1) elementi oggettivi (percorsi di carriera nella scuola, titoli di studio conseguiti, esperienze lavorative precedenti);
2) elementi soggettivi (visione del proprio ruolo professionale, giudizi sulla scuola, progetti di sviluppo professionale, motivazioni della scelta della professione e il livello di soddisfazione rispetto ai diversi aspetti dell’insegnamento;
3) opinioni su alcune questioni di stretta attualità (ad es. il giudizio sulle indagini internazionali del tipo Ocse-Pisa, l’introduzione di un sistema di valutazione, la definizione di una carriera meno piatta di quella attuale e di incentivi per i meritevoli, l’assunzione diretta da parte delle scuole, ecc).

I primi risultati della ricerca, che farà parte del futuro Rapporto sulla scuola italiana della Fondazione Giovanni Agnelli (previsto per gennaio 2009), sono contenuti nel file pdf.
Della ricerca ha dato anticipazione il Corriere della Sera di domenica 7 settembre 2008.