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Edilizia scolastica, formazione degli insegnanti, percorsi professionalizzanti dopo il diploma: tre temi al centro dell’audizione parlamentare della Fondazione Agnelli

Qualsiasi intervento di ampio respiro per affrontare una delle tante criticità della scuola italiana – amplificate oggi dalla pandemia, ma quasi sempre a essa preesistenti – deve avere come obiettivo principale il miglioramento delle conoscenze e delle competenze degli studenti. Questo vale a maggiore ragione per gli interventi finanziati dalle risorse di Next Generation EU nel campo dell’istruzione.

A fine gennaio e il 9 marzo, la Fondazione Agnelli, rappresentata dal direttore Andrea Gavosto, è stata convocata e ha partecipato a due audizioni parlamentari, promosse rispettivamente dalla VII Commissione della Camera e dalla VII Commissione del Senato, dedicate a una lettura critica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nella versione che risale alle ultime settimane del precedente Governo e che certamente sarà rivista dal Governo Draghi.

A partire da una visione delle priorità della scuola italiana che è stata oggetto di molte nostre ricerche, la Fondazione Agnelli ha dato la sua lettura dei capitoli del PNRR dedicati all’edilizia scolastica e all’istruzione, soffermandosi su pochi punti che riteniamo imprescindibili:

  1. le strategie e la progettualità per il rinnovamento dell’edilizia scolastica, in una logica coesa per migliorare insieme sicurezza, sostenibilità e la qualità degli ambienti di apprendimenti in senso funzionale all’innovazione didattica e a una più lunga apertura delle scuole per attività a favore e sostegno di ogni studente («scuola del pomeriggio»);
  2. gli interventi per la formazione dei docenti, soprattutto nella didattica, il loro reclutamento e la loro carriera;
  3. il rafforzamento della formazione professionalizzante dopo il diploma di scuola secondaria  (non solo ITS, ma anche lauree professionalizzanti), sull’esempio di altri paesi europei.

Scarica il documento e le slide preparate per l’audizione in Senato del 9 marzo 2021