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Un progetto inclusivo e innovativo promosso da Fondazione Agnelli, Fondazione Edo ed Elvo Tempia e UGI Novara. Un modello possibile anche per altri territori

Un progetto che aiuta gli studenti delle scuole secondarie con patologie (soprattutto oncologiche, ma non esclusivamente) che ne impediscano la frequenza in presenza a partecipare e a ‘restare dentro’ alle attività quotidiane della propria classe – grazie alle risorse della didattica digitale integrata e ai collegamenti a distanza – mantenendo con compagni e insegnanti rapporti non saltuari e cercando così di superare il rischio di isolamento relazionale e sociale causato dalla malattia. Con un duplice beneficio, didattico e psicologico.

Un progetto che rafforza l’offerta formativa per gli studenti malati nel territorio di Novara e del Piemonte Orientale – afferente per la sanità pediatrica all’Ospedale Maggiore della Carità di Novara – per promuovere da parte degli istituti scolastici di appartenenza la realizzazione di progetti personalizzati adeguati alla situazione dei giovani pazienti, con l’attivazione di risorse aggiuntive rispetto agli interventi educativi garantiti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso il Servizio di Scuola in ospedale e Istruzione domiciliare.

Un progetto, infine, che sperimenta un modello di intervento scolastico inclusivo sempre più allineato e adeguato alla strategia di progressivo decentramento delle cure pediatriche in corso in Piemonte (e in altre regioni). In particolare, per le patologie oncoematologiche, attraverso uno sviluppato sistema di rete Hub & Spokes, ma anche per altre patologie complesse e/o di livello critico in ambito, fra gli altri, gastroenterologico, immunoreumatologico, nefrologico, neurologico. Un modello che potrebbe avere quindi significato, utilità e applicabilità anche in altre regioni e province italiane.

Parte da lontano e ora infine giunge al traguardo, il Progetto Aconcagua, nato da un’iniziativa avviata prima della pandemia e arrivata, per sostenere la raccolta fondi, ai 7mila metri delle Ande. Il progetto avrà avvio nell’anno scolastico 2023-24.

Presentato oggi a Novara nell’Auditorium dell’Università del Piemonte Orientale, il progetto è promosso congiuntamente da Fondazione Edo ed Elvo Tempia Onlus, Fondazione Agnelli e Unione Genitori Italiani – UGI Novara, in collaborazione con l’ Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte e con l’ Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara.