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Formare e reclutare i migliori docenti, cambiare la didattica, investire di più in edilizia scolastica. Sono le condizioni necessarie per una scuola che nei prossimi anni dovrà fare sforzi straordinari per recuperare quanto perso durante la pandemia e ridurre la povertà educativa. Sapendo però che l’obiettivo del governo Draghi di avere tutti in cattedra già il prossimo settembre è irrealistico. Su La Repubblica del 24 aprile 2021 un intervento del direttore della Fondazione Agnelli, con anche i primi commenti al PNRR

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