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Prima puntata tematica del dossier di Fondazione Agnelli e “Scuola Democratica”

È dedicata alla Germania la seconda puntata del dossier sulla valutazione dell’università (didattica, accreditamento dei corsi e ricerca) in una prospettiva europea comparata. Ricordiamo che l’iniziativa di Fondazione Agnelli e della rivista Scuola Democratica-Learning for Democracy ha raccolto intorno a un tema cruciale per il futuro dell’istruzione terziaria e per l’autonomia delle università un gruppo di specialisti europei. I contributi saranno pubblicati prima sui siti delle due istituzioni e successivamente sulla rivista.

Nel caso della Germania, presentato da Barbara Kehm (Università di Kassel), la valutazione è una politica attuata di recente, sebbene vi siano state sperimentazioni in tal senso già nella seconda metà degli anni novanta, e anch’essa costituisce una risposta alla graduale implementazione dello schema di Bologna, iniziata nel 2002. A fronte dell’aumento del numero dei corsi di studio e soprattutto del loro grado di interdisciplinarità, il superamento del tradizionale schema burocratico fondato sull’autorizzazione statale è divenuto una necessità. Attualmente la struttura di valutazione è organizzata su due livelli, uno centrale e uno periferico con agenzie che operano a livello regionale e trans-regionale, disciplinare e interdisciplinare.
Mentre l’accreditamento e la valutazione dei corsi di studio hanno avuto un rapido sviluppo e hanno segnato una significativa discontinuità con il sistema precedente, altrettanto non si può dire per la valutazione della ricerca. Allo stato attuale manca un’agenzia che valuti la qualità delle attività e dei prodotti della ricerca. Questa viene valutata solo ex-ante ogni anno in occasione della presentazione di progetti di ricerca aspiranti al finanziamento  pubblico. Più recentemente, una forma parzialmente diversa di valutazione della ricerca è stata attuata in concomitanza con il varo dell’Exzellenzinitiave, una politica volta a promuovere l’eccellenza nella ricerca delle istituzioni universitarie tedesche.
Un ringraziamento a Massimiliano Vaira (Università di Pavia) per il contributo alla stesura delle note introduttive al Dossier sulla valutazione dell’università.