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La Cattedra, istituita nel 2013 dalla Fondazione Agnelli, intende valorizzare giovani talenti della ricerca economica. John Elkann presente alla Lectio Inauguralis a Milano

Mara Squicciarini è diventata ieri Avvocato Giovanni Agnelli Associate Professor in Economics, con una Lectio Inauguralis a Milano all’ Università Bocconi    dal titolo “Religione,  istruzione e sviluppo in una prospettiva storica”, alla quale ha partecipato John Elkann, presidente della Fondazione Agnelli, che ha promosso la professorship e la finanzia.

Nel 2013 la Fondazione Agnelli ha istituito una cattedra permanente per un professore associato dell’Università Bocconi, la Avvocato Giovanni Agnelli Associate Professorship in Economics, per valorizzare, a rotazione, i giovani talenti della ricerca. La professorship viene assegnata a uno studioso o a una studiosa i cui interessi scientifici comprendano l’economia applicata e che goda di indiscussa reputazione internazionale nell’ambito della propria disciplina. Le risorse donate dalla Fondazione confluiscono in un fondo di dotazione, i cui interessi sono utilizzati per finanziare la ricerca. Mara Squicciarini è la terza titolare della cattedra, dopo Chiara  Fumagalli  nel 2013 e Francesco Decarolis nel 2019.

All’incontro nell’Auditorium Grande dell’Università Bocconi erano presenti il presidente dell’ateneo Andrea Sironi, il rettore Francesco Billari e Mario Monti, già presidente dell’istituzione.

“La  cattedra nasce in Bocconi – ha detto John Elkann – perché questa è tra le migliori università in Europa e tra le migliori al mondo in tutti i campi delle scienze sociali e del management. E nasce seguendo la stessa ispirazione degli altri interventi della Fondazione Agnelli nel campo dell’education. Sono infatti fermamente convinto che tutto cominci dall’istruzione: dobbiamo aiutare le persone a imparare, a imparare prima, a imparare di più e meglio. Per questo, come Fondazione, abbiamo concentrato tutte le nostre attività sulla ricerca e sui progetti nell’ambito dell’istruzione. La competenza genera competenza. Quindi, per far progredire la qualità di ciò che facciamo dobbiamo iniziare presto, dalle scuole e dalle università. Le istituzioni educative – dove si formano le competenze – sono il tessuto della nostra società e l’investimento nell’istruzione è uno dei migliori usi del denaro pubblico che un Paese possa fare. L’istruzione permette di sviluppare competenze cognitive e socio-emotive che sono fondamentali per la vita, per il lavoro e per una partecipazione attiva nella società civile”.

“Purtroppo sappiamo – ha osservato Elkann, riferendosi al nuovo allarme destato nel Paese dai risultati Invalsi dello scorso anno – che quasi uno studente su due che esce dal sistema scolastico italiano non riesce a raggiungere un livello di competenze in matematica considerato accettabile. Questo è un dato preoccupante, perché implica che questi ragazzi e ragazze faranno molta fatica a proseguire gli studi o a trovare un lavoro soddisfacente”.

Laureata in Economia alla Bocconi nel 2009, Mara Squicciarini ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Université Catholique de Louvain. Assistant Professor alla Bocconi dal 2017, è anche Research Fellow presso il Center for Economic Policy Research (CEPR) e Cesifo, e Research Affiliate presso l’Innocenzo Gasparini Institute for Economic Research (IGIER), Dondena, LEAP e LICOS. Come ha spiegato nella sua Lectio, la storia economica quantitativa, che utilizza strumenti statistici, matematici ed economici per raccogliere, organizzare, analizzare e interpretare dati storici relativi all’economia, è particolarmente efficace nello studio delle relazioni tra religione e sviluppo perché consente di superare due delle maggiori sfide che gli studiosi di questo rapporto si trovano ad affrontare: le difficoltà di misurazione della religiosità e l’individuazione di un contesto in cui l’interazione tra religione, capitale umano e progresso scientifico o economico sia praticamente osservabile nel tempo.