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380 ragazzi delle scuole primarie di Torino si sono divertiti con la scienza al Museo dell’Automobile

17 classi di IV e V elementare delle scuole torinesi sono stati le protagoniste del workshop di divulgazione scientifica promosso dalla Fondazione Giovanni Agnelli, insieme all’ Associazione CentroScienza Onlus e all’ Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, con la collaborazione di Torino2015 Capitale Europea dello Sport, Comau SpA, Juventus FC, Mauto e Associazione Subalpina Mathesis.

Al workshop hanno partecipato, fra gli altri, John Elkann, vicepresidente della Fondazione Agnelli, insieme all’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri e al calciatore bianconero Simone Padoin, che hanno concluso il workshop con una gara di calci piazzati. È intervenuto anche Fabrizio Manca, direttore generale dell’USR Piemonte.

Nel 2015 Torino è capitale europea dello sport: perciò il tema del workshop quest’anno non poteva che essere Scienza e Sport.
Se in qualsiasi disciplina sportiva contano impegno, costanza e allenamento, non c’è dubbio, infatti, che le conoscenze scientifiche hanno un ruolo sempre più fondamentale. Sport e scienza sono strettamente legate fra loro e la prestazione di un atleta – a livello sia agonistico sia amatoriale – può essere in buona parte spiegata sulla base di rigorose leggi scientifiche: da quelle della fisica (si pensi, ad esempio, proprio alle traiettorie di un pallone) a quelle che regolano la meravigliosa interazione fra cervello e corpo umano.
La Fondazione Agnelli attraverso le sue ricerche e l’organizzazione di eventi culturali promuove da alcuni anni il miglioramento della qualità degli apprendimenti scientifici degli studenti italiani, organizzando iniziative per le scuole e con le scuole.
Per superare i ritardi della cultura scientifica nazionale, come pure i persistenti divari di genere, che a differenza di altri campi, per i saperi scientifici ancora vedono le ragazze in relativa difficoltà, è importante che fin dai primi anni i nostri studenti possano avvicinarsi al metodo e al rigore delle scienze contemporanee, anche attraverso esperienze dirette, coinvolgenti dal punto di vista intellettuale ed emotivo. Iniziative come questo workshop, giunto ormai alla V edizione, si propongono di stimolare fin dai primi anni l’interesse dei ragazzi – attraverso un approccio ludico e interattivo – suggerendo possibili strade per rafforzare l’insegnamento delle scienze e della matematica nella scuola italiana, a partire dalla primaria.