Vai al contenuto principale

Andrea Gavosto su La Stampa ritorna sul tema della dispersione, come conoscerla meglio per debellarla con più efficacia

I dati sull’abbandono scolastico in Italia sono molto gravi, fra i peggiori di tutti i paesi europei e dell’Ocse. Negli ultimi mesi è cresciuto – ed è una buona notizia – l’allarme sociale e politico per un fenomeno che mette a rischio il futuro di due studenti su dieci e per il quale non disponiamo ancora di analisi sufficientemente accurate per individuare i soggetti a maggiore rischio, per farli oggetto di politiche mirate.
In un intervento su La Stampa, nel contesto di una pagina che il quotidiano ha dedicato all’abbandono scolastico, Andrea Gavosto ragiona su cause e rimedi possibili, citando alcune esperienze che a livello torinese e nazionale suggeriscono approcci innovativi e potenzialmente efficaci alla criticità forse più grave della scuola italiana.

Allegati