Il prossimo titolare della Agnelli Chair sarà Stefano Geuna, già rettore dell’Università di Torino
Rientrato dai mesi trascorsi in Cina come primo titolare della Agnelli Chair of Italian Culture presso l’Università di Pechino, in un’intervista a Luca Benecchi, inviato del Sole 24 Ore, Romano Prodi ha parlato a lungo dei rapporti fra Cina e Unione Europea, come pure del temibile momento geopolitico e geoeconomico globale di questi mesi,.
L’intervista è avvenuta lunedì 30 giugno, a margine della Summer School organizzata presso il Campus Einaudi dell’Università di Torino dal Torino World Affairs Institute (T.wai)
Promossa dalla Fondazione Agnelli e la prima interamente finanziata da un soggetto europeo, la Agnelli Chair, è stata inaugurata nel novembre 2024, alla presenza del Presidente Mattarella e di John Elkann, nel più prestigioso ateneo in Cina e uno dei primi al mondo.
Ha l’obiettivo di approfondire il contributo che l’Italia ha storicamente offerto e tuttora propone non solo nel campo delle arti, ma anche della creatività, della conoscenza scientifica e tecnologica, dell’economia e della società. Si propone, in particolare, di favorire il dialogo tra le culture italiane e cinesi, migliorando la reciproca conoscenza. Il progetto nasce in collaborazione con il TOChina Hub dell’Università di Torino.
Ogni semestre accademico sarà designato uno/una titolare, da scegliersi fra studiosi ed esperti prestigiosi e brillanti, non necessariamente solo italiani, che sappiano restituire una visione della cultura italiana storica e contemporanea.
Dopo Romano Prodi, il prossimo titolare della cattedra sarà Stefano Geuna, fino a ottobre 2025 rettore dell’Università di Torino, con un corso sulle neuroscienze.
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