Corsi di italiano scritto per allievi di origine immigrata delle scuole medie di Torino, per migliorare i benefici dello studio e valorizzare le potenzialità

“Italiano per studiare” è un progetto destinato a ragazzi e ragazze di origine immigrata a Torino, attivo dall’anno scolastico 2010-11. Scopo del progetto è  offrire ai giovani frequentanti le scuole secondarie di I e di II grado un corso di rafforzamento della comprensione e dell’uso dell’italiano scritto, in modo da rimuovere alcuni degli ostacoli che riducono le loro possibilità di trarre il massimo beneficio dallo studio di qualsiasi disciplina.

Il progetto viene realizzato nelle scuole medie dell’area metropolitana torinese con una forte presenza di studenti di origine straniera. Le modalità di svolgimento dei corsi sono oggetto di specifici protocolli di intesa con le scuole partecipanti, e possono variare in funzione delle esigenze e delle disponibilità delle scuole stesse. I corsi si svolgono al pomeriggio direttamente nelle scuole e sono tenuti da insegnanti specializzati in Italiano L2. Gli studenti sono selezionati dalle scuole stesse e lavorano in piccoli gruppi di 5-10. La partecipazione al progetto è gratuita per gli studenti e non comporta oneri per le scuole.

Il progetto è promosso e sostenuto dalla Fondazione Giovanni Agnelli, in collaborazione con USR Piemonte e con l’ASAI di Torino, con il supporto di Reale Mutua Assicurazioni.
Il coordinamento dei docenti è affidato a Marica Balliano dell’ASAI, mentre Franca Bosc dell’Università di Milano fornisce un costante supporto scientifico alla formazione dei docenti.

Attivo dal 2010, il progetto ha coinvolto un numero crescente di scuole arrivando a oltre 20 istituti torinesi. Gli studenti che hanno partecipato alle attività sono stati circa 2000.

Perché “Italiano per studiare”
Dagli anni Novanta la Fondazione Agnelli studia l’integrazione scolastica dei figli degli immigrati. Sappiamo che il loro successo molto dipende dalla padronanza della lingua italiana, in particolare dalle abilità di lettura e scrittura. Purtroppo non sempre la scuola italiana ha risorse e capacità per insegnarle a persone di origine straniera; e spesso i libri di testo sono scritti senza pensare a chi dovrà poi usarli per studiare.
Il progetto si concentra proprio su questo problema, spesso sottovalutato: la difficoltà a padroneggiare le specifiche e peculiari complessità della lingua italiana scritta, la cui comprensione è indispensabile per affrontare con successo la lettura e lo studio dei libri di testo delle diverse materie degli ultimi anni delle medie e delle superiori. L’italiano non per comunicare con compagni, amici o professori, ma – appunto – “per studiare”.